“Mettevano in comune ogni cosa…” (Atti degli Apostoli 4,32)

Trascorso quasi un anno pastorale dall’inizio del mio ministero come parroco del SS. Redentore desidero nuovamente ringraziare tutti i parrocchiani per l’accoglienza ricevuta e per la fiducia riposta.

Ho avuto modo di recepire il preziosissimo cammino che la comunità parrocchiale ha fatto negli anni dei miei predecessori, che esprime una ricchezza pastorale notevole: celebrazione quotidiana della S. Messa ben partecipata, cura per l’Eucaristia domenicale, benedizioni natalizie comunitarie, attenzione agli ammalati, gruppi di ascolto, familiari, amici del mercoledì, comunità giovanile, Oratorio e percorso dell’Iniziazione cristiana, attenzione educativa per i più piccoli (Scuola dell’infanzia), per gli altrimenti abili (gruppo Gratis) senza dimenticare l’arricchimento che la comunità parrocchiale trae dalla presenza del Gruppo scout Milano 12… Anche l’ambito caritativo presenta numerose attenzioni: Centro di ascolto, F2, ministri della comunione eucaristica per la cura degli ammalati e delle celebrazioni liturgiche…

Un cammino che ha messo in comune tanti doni e che sempre di più vuole condividere con l’intera comunità la ricchezza dei carismi delle singole persone e dei diversi gruppi.

Anche l’attenzione a contribuire alle necessità materiali della Parrocchia presenta aspetti molto significativi, in particolare nella raccolta ordinaria delle offerte durante le S. Messe e in quell’esperienza chiamata “Dame e Cavalieri” che permette di contribuire con una quota mensile alla cura delle opere parrocchiali.

Certo è che quest’anno, come credo ciascuno possa aver notato pagando le proprie bollette, i costi sono lievitati significativamente. Proprio perché le strutture parrocchiali sono a servizio di tutti e della possibilità di svolgere celebrazioni e iniziative pastorali e
culturali, vorrei ora rendere conto di come sono state utilizzate le offerte che avete devoluto.

Arrivando a settembre ho trovato l’indicazione di questi lavori urgenti (già pubblicati sull’ultimo numero di “Progetto”):

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- Necessità di produrre i certificati di idoneità statica entro i termini previsti dalla legge. Ad ora sono state eseguite le certificazioni per la scuola dell’infanzia.

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- Messa a norma del sistema parafulmine collegando gli anelli di dispersione delle scariche elettriche già installati sotto i cortili parrocchiale e dell’oratorio ad una linea (ancora da creare) che parta dal campanile e da diversi punti del tetto Chiesa. I lavori inizieranno nelle prossime settimane e sono stimati in €17.457,00 oltre a €12.000,00 per l’acquisto del materiale necessario (cavi in acciaio, materiale elettrico, piastre…).

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- Sistemazione degli Uffici parrocchiali (trasferendoli dalla abitazione del parroco ad una delle due aule interne al cortile del civico 5) per un costo totale di €9.000,00

Sono anche stati eseguiti altri lavori significativi:

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- I fatiscenti e pericolanti giochi dell’oratorio (scivolo, bilico…) sono stati rimossi ed è stata realizzata un’area giochi con nuovi elementi pensando soprattutto ai più piccoli e
inserendo percorsi, molle, scivoli, su una pavimentazione di sicurezza, che attutisca, secondo le vigenti norme, la possibile caduta dei bambini. Il costo sostenuto è stato di
€60.000,00.

- Illuminazione del corpo Altare e del Pulpito (valorizzando gli intarsi lignei che prima rimanevano bui e nascosti) e degli affreschi posti su entrambi i lati del presbiterio. Il costo sostenuto è stato di €4.693,00

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- Il forte vento del 7 febbraio ha causato lo spostamento della maggior parte delle tegole dei tetti della Chiesa con necessario ed urgente intervento dell’“edilizia acrobatica” per il ripristino ed inserimento di ferma coppi nelle parti maggiormente toccate. Con il tempo occorrerà inserire dappertutto i ferma-coppi per evitare che una nuova calamità atmosferica simile possa scoperchiare la parte ancora non sistemata.
Fino ad ora il lavoro eseguito ammonta a
€21.000,00.

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- Sistemazione idraulica di servizi igienici, che ha comportato lavori di muratura e la sostituzione dei sanitari, per un totale di €2.140,00.

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- Sistemazione di un muro della casa parrocchiale resasi necessaria perché l’infiltrazione di acqua non rovinasse la struttura portante in mattoni €1.200,00.

Oltre a questi lavori già eseguiti ve ne sono alcuni già preventivati:

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- Adeguamento dell’impianto audio chiesa per un costo di €8.000, 00.

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- Sostituzione della linea internet con adeguamento del centralino telefonico. Costo €3.000.

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- Manutenzione urgente dell’organo. Costo stimato €17.000,00.


La vita normale della parrocchia comporta poi molteplici altre spese ordinarie, quali:

- Assicurazioni €19.000,00;

- erogazioni di solidarietà €14.380,00;

- Contratti vari di manutenzione ordinaria (ascensore, informatica, RSPP…) €5.000,00;

- Interventi vari di muratura €488,00

- interventi sull’ impianto elettrico €1.476,00

- e sull’impianto di riscaldamento €776,00,

- Resta in sospeso il salone del civico, 5 perché per quantificare la spesa sono necessarie ulteriori indagini strutturali.

A fronte di questi lavori e delle spese sopra indicate (per un totale di €196.610,00, a cui sarà necessario aggiungere le spese relative alle utenze ordinarie), durante questi primi mesi dell’anno (2022) sono state raccolte le seguenti offerte:

-       Durante le SS. Messe €34.600,00 (intenzioni e questua domenicale)

-       Offerte nella cassetta in chiesa €6.200,00

-       Offerte in occasione dei Sacramenti e delle celebrazioni 4.400,00

-       Altre offerte (Dame e Cavalieri) € 22.000,00.

Per un totale di € 67.200,00

La differenza negativa di -€ 129.410,00 si è potuta coprire utilizzando alcuni cospicui legati e lasciti testamentari, oltre all’avanzo di gestione del Bilancio parrocchiale 2021.

Inoltre:

per la dimensione caritativa e di solidarietà abbiamo elargito €9.000,00 a fronte di €9.000,00 donati;

per l’emergenza caritativa in Ucraina abbiamo raccolto €30.620,00 interamente devoluti a tale scopo.

La Quaresima di fraternità indirizzata al sostegno dei cristiani di Terra Santa a portato alla raccolta di €3.140,00 devoluti a tale scopo.

Oltre a tutto ciò, si ravvisa la necessità di porre mano all’interno dell’edificio Chiesa (che non riceve significative manutenzioni fin dall’inizio del ministero di don Piero Denna, che fece restaurare le pareti interne). Si ravvisa perciò la necessità del restauro accurato delle pareti; di una nuova modalità di riscaldamento in sostituzione di quella attuale, che
oltre ad essere molto rumorosa non permette di raggiungere neppure i 16°C di temperatura; il restauro degli affreschi nelle lunette inferiori e superiori sopra le porte della sacrestia e della Cappella Sacro Cuore; la creazione di una “penitenzieria” valorizzando i locali 
retrostanti la cappella santa Cristina.                              

Se poi il riscaldamento verrà fatto a pavimento si potrà ottenere lo spazio per un bagno a servizio dei fedeli e un magazzino a servizio della Chiesa Per questi lavori è già in atto una prima fase progettuale e la valutazione dei costi attuativi.

Avvicinandosi ormai il 125° anniversario della consacrazione della nostra Chiesa del SS. Redentore, ci sembrerebbe bello poterlo solennizzare anche attraverso questa necessaria opera di restauro.

                                        don Renato



























































































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