Inside Out: una settimana santa con Gesù    

Quel che mi affascina dei racconti della settimana santa, tra le altre cose, è quell’altalena di dentro e fuori su cui si muove Gesù, in cammino verso la sua passione.
Anzitutto, anche nei giorni feriali che precedono le Palme e il Triduo, in ciascuna celebrazione, i racconti evangelici si concentrano tutti sugli ultimi giorni di Gesù! Ed è come se nascesse una nuvola, un cloud, per usare un termine oggi molto evocativo, in cui quattro punti di vista diversi (quelli dei 4 evangelisti appunto), ci parlano della vicenda del Signore e del suo gruppo di discepoli, in Gerusalemme e dintorni.
E qui c’è un continuo dentro e fuori: tempio e piazze, città e villaggi, cenacolo e orto degli ulivi, case amiche e strade anonime, palazzi e cortili, prigioni e campi.
E infine, il giorno di Pasqua, quel movimento più inatteso e grandioso, quel dentro-fuori più clamoroso che rappresenta anche il cuore della buona notizia e della nostra fede: dal chiuso del sepolcro al “fuori” del giardino, quello della risurrezione.
Forse anche in questo cammino c’è un segreto: è come la tessitura di una trama, quando il filo passa sopra e sotto, seguendo la traccia dell’ordito e annodandosi strettamente agli altri per dar forma a una superficie che sarà poi concreta e tangibile
Sì lo so: alla fine sono andato sul difficile! Ma l’invito è semplice: segui Gesù in questa settimana!
Seguilo nel suo andirivieni, nel suo dentro-fuori! Non è un movimento caotico: è una trama!
Lascia che il suo cammino, che attraversa la complessità delle dinamiche umane, possa guidare anche te e stringersi alla tua vita per dare alla tua fede una tangibile concretezza.
La meta è il giardino, in cui riconoscere il Risorto come compagno e amico concreto, che ci prende per mano nel mattino di una nuova primavera.

Don Alessandro

× Attenzione! Testo dell'errore