Progetto Ponte

“Il buon vicinato è la pratica possibile a tutti, ma per i discepoli del Signore è una forma di obbedienza al comandamento del signore e di condivisione di una speranza più alta"
(Mons. Mario Delpini, Cresce lungo il cammino il suo vigore – Lettera Pastorale per l’anno 2018-2019)

Il progetto “Ponte” è il frutto di una riflessione nata già qualche anno fa, nel 2013, quando nell’ambito del Consiglio Pastorale ci si era interrogati su un tema fondamentale: come può la Parrocchia, la chiesa locale, essere presente e vicina per chi abita il suo territorio ma che per le più svariate ragioni non
frequenta le attività parrocchiali “istituzionali”?

La risposta non poteva che essere trovata nella vocazione Battesimale di ciascuno che ci impegna ad essere cristiani sempre e ovunque in ogni ambiente in cui viviamo a cominciare da quello in cui abitiamo: il nostro condominio!

Si è così pensato di sensibilizzare le persone che già frequentano la nostra comunità sulla chiamata missionaria propria dell’essere Cristiani proponendo loro di diventare un “PONTE” tra il proprio condominio e la Parrocchia, partendo dall’incontro umano e dalla relazione personale con i propri vicini di casa.

“Essere ponte” può concretizzarsi in gesti o attenzioni molto semplici quali dare il benvenuto ad una famiglia nuova appena arrivata nel quartiere, avvertire i preti di situazioni di sofferenza o di difficoltà nel caseggiato, portare agli altri condomini avvisi importanti relativi alla vita parrocchiale, ecc…

Per dare impulso a questo progetto pastorale si sta lavorando per verificare se in ogni palazzo del territorio parrocchiale abiti qualcuno che già frequenta la comunità o la Messa domenicale e che sia disponibile ad essere un punto di riferimento del proprio caseggiato per la parrocchia, soprattutto in vista delle Benedizioni Natalizie alle famiglie, che rappresentano forse il momento più forte dell’agire come “ponte”.

La presenza, infatti, di un condomino che si incarichi di consegnare di persona a tutti i vicini la lettera con l’annuncio della Benedizione costituisce un aiuto e un supporto molto prezioso affinché la visita natalizia del sacerdote sia un’occasione pastorale di vero incontro tra le persone e la Chiesa.

Per prepararsi insieme a questo gesto e riflettere sul suo significato, ogni anno nel mese di Settembre vengono convocate le persone che si sono rese disponibili ad essere ponti per i caseggiati che, in base alla turnazione triennale, riceveranno la visita di uno dei sacerdoti durante il successivo Avvento. 

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