• 24 gennaio 2020

Passaparola

«Ricordatevi che l’educazione è cosa del cuore!»

Ho preso in prestito la frase da un grande santo che di educazione ne sapeva a palate… san Giovanni Bosco!

Facendo riferimento alla sua figura, stiamo vivendo quella che viene definita la “settimana dell’educazione” al cui centro si desidera mettere proprio il tema educativo.

Cosa significa educare? Chi deve essere educato e chi può educare?

Per rispondere a queste domande fondamentali ci facciamo aiutare proprio dall’esempio di don Bosco (che la Chiesa ricorda il giorno 31 di gennaio), che  ha speso tutta la sua vita stando insieme ai ragazzi e affrontando con loro le difficoltà della giornata.

Educare, letteralmente, significa “condurre fuori”. Ma da dove? Dal punto in cui ci si trova nel proprio cammino di vita. L’educatore è quella persona che sa mettersi accanto ad un’altra per aiutarla a compiere qualche passo in avanti nel proprio cammino di crescita umana e -perché no- anche spirituale. Ecco perché don Bosco parlava di “cosa del cuore”. L’educatore deve avvertire dentro di sé questo desiderio di accompagnamento, di vicinanza! Solo così saprà guidare con discrezione e affidabilità, ricordando che chiunque educhi non deve mai smettere di lasciarsi educare.


Buona settimana!

don Ronel

× Attenzione! Testo dell'errore