La speranza del seme



Se ti regalano un sacchetto di semi non dubiti che, una
volta seminati, producano pianta e fiore. La fiducia nella forza della vita è
la base della speranza che ti permette di seminare e di attendere. Questo
esempio è stato fatto da uno scout per spiegare la frase della lettera agli
Ebrei che parla della fede come fondamento della speranza. Il tempo
dell’avvento è il tempo della speranza: se abbiamo fede ci possiamo rallegrare
nell’attesa del compimento di una promessa, senza fede non abbiamo prospettive.
Di quali promesse parliamo? Non si tratta di una promessa parziale o
momentanea, ma di una promessa di pienezza di vita, come la pianta compie
totalmente l’evento del seme. Pensiamo a Gesù che viene accolto mentre entra in
Gerusalemme da una folla di discepoli esultanti: essi non sanno ancora che la
manifestazione del Messia avverrà attraverso la croce, ma non dubitano che
stanno accogliendo “colui che viene nel nome del Signore”. La loro fede in Gesù
è fondamento della speranza e dell’attesa di un compimento a cui non sanno
ancora dare un nome. In questa settimana ricorre anche la festa di Maria e
della sua concezione immacolata. Maria prima ancora di averne coscienza, fin
dal primo istante della sua esistenza, vive nella fede che diventa libertà di
dire “sì” e può così coltivare la speranza dell’attesa del Salvatore. Modello
di fede, fondamento della speranza che si compia la promessa di salvezza, ci
guida e ci sostiene nelle fatiche di credenti immersi in un mondo dubbioso e
incerto.




× Attenzione! Testo dell'errore