Da tutta la Chiesa saliva incessantemente la preghiera a Dio

Ricordando l’esperienza riportata dagli Atti degli Apostoli:  “Da tutta la Chiesa saliva incessantemente la preghiera a Dio”,  per vivo desiderio di Papa Francesco il mese di maggio sarà dedicato quest’anno a una preghiera per invocare la fine della pandemia che affligge il mondo da ormai più di un anno, e per la ripresa delle attività sociali e lavorative. Ogni giornata del mese sarà caratterizzata da un’intenzione di preghiera per le varie categorie di persone maggiormente colpite da questo dramma: “Per coloro che non hanno potuto salutare i propri cari, per il personale sanitario, per i poveri, i senza tetto e le persone in difficoltà economica e per tutti i defunti”.

I cristiani, infatti, non si rassegnano a contare il numero de “casi”; essi, oltre a sostenere l’impegno e la cura verso gli ammalati, sanno che possono non rinunciare di rivolgersi a Dio per chiedere il suo aiuto. Noi pure, perciò, come comunità cristiana, ci uniremo alla preghiera del Rosario che si terrà ogni giorno in moltissimi santuari mariani sparsi nel mondo per chiedere l’intercessione di Maria. Come ricorda il Papa, «tutti possono dedicare un momento alla preghiera quotidiana, in macchina, per la strada, con lo smartphone e grazie alle tecnologie della comunicazione, per la fine della pandemia e la ripresa delle attività sociali e lavorative». A ognuna delle nostre famiglie l’invito è di dedicare una preghiera alla Madonna ogni sera, se possibile anche unendosi alla preghiera del santo Rosario che reciteremo collegandoci al nostro sito parrocchiale.  Sarà bello poter fare l’esperienza di non essere abbandonati in questo momento di fatica, ma poter ravvivare il nostro impegno e la nostra speranza accompagnati dalla protezione della Mamma di Gesù.

 

 

× Attenzione! Testo dell'errore