Emergenza Ucraina

ECCO COSA FA CARITAS SUL POSTO, NEI PAESI LIMITROFI E CHE COSA PUÒ FARE LA NOSTRA COMUNITÀ PARROCCHIALE

Grazie alla presenza sul territorio ucraino di Caritas Ukraine (Chiesa cattolica di rito bizantino) e Caritas Spes (Chiesa cattolica latina) le attività di sostegno alla popolazione in emergenza sono già in atto.


La solidarietà si è estesa anche nei paesi limitrofi dove i profughi si stanno riversando e che stanno subendo il primo impatto delle conseguenze della fuga dalle zone di guerra.
Come confermato dalle Caritas Nazionali e dai contatti locali, molti rifugiati, in particolare, donne, bambini e anziani, arrivano in Moldova e in Romania camminando.
Le Caritas della Polonia, Moldova e Romania, in collaborazione con istituzioni e le ong locali, sono in prima fila nell’organizzazione dell’accoglienza e chiedono un aiuto per far fronte a tale emergenza.


Maggiori informazioni a questo link.


COSA POSSIAMO FARE NOI?

La nostra comunità si muove sulle linee proposte dalla Caritas Ambrosiana e che si concentrano su due interventi: l’ospitalità dei profughi e la raccolta fondi.


OSPITALITA’ PROFUGHI
Per quanto riguarda il primo aspetto, già all’indomani delle prime notizie alcune famiglie della nostra comunità hanno fatto prevenire una disponibilità di massima ad accogliere nelle loro case i profughi provenienti dall’Ucraina che in gran numero si stanno ammassando in particolare alla frontiera con la Polonia; si pensa che solo in Lombardia ne arriveranno circa 100 mila.


RACCOLTA FONDI
Per quanto riguarda la raccolta di fondi, essa verrà effettuata ricevendo offerte in busta chiusa con scritto EMERGENZA UCRAINA da lasciare nelle cassette in Chiesa o meglio in Segreteria parrocchiale.
Il sostegno ai rifugiati ucraini verrà tuttavia realizzato tramite un contatto diretto, quello con padre Luca Bovio, missionario dell’Immacolata residente in Polonia. Come lui stesso ci ha scritto “i Missionari della Consolata lavorano in collaborazione con la parrocchia di Santa Margherita in
Łomianki vicino a Varsavia, sul terreno della quale la nostra comunità di Kiełpin si trova e con la Caritas dell’arcidiocesi di Białystok."


RACCOLTA MATERIALI E BENI DI PRIMA NECESSITA DA MANDARE IN UCRAINA

In via Meda 50, dove ha sede la Chiesa dei Santi Giacomo e Giovanni, è stato aperto nei giorni scorsi un punto di raccolta di beni di prima necessità (cibo, medicinali, coperte, vestiti, giocattoli per bambini) da inviare in Ucraina: ogni giorno sono centinaia i volontari che si recano per donare e per
organizzare la raccolta. Riferimento il Cappellano della Comunità Ucraina don Igor Krupa.


CONTATTI QUI IN PARROCCHIA SS. REDENTORE

Per segnalare la disponibilità all’accoglienza in famiglia di profughi:
Segreteria parrocchiale 026694498 (da lunedì a sabato dalle 9:00 alle 12:00)
segreteria@parrocchiaredentore.it


Per sostegno economico iniziativa rifugiati: In busta in chiesa o in
segreteria (indicando la finalità Emergenza Ucraina)
OPPURE
tramite bonifico intestato a Parrocchia SS. Redentore
IBAN IT44R0306909606100000120762
Causale: Emergenza Ucraina


Leggi la lettera completa di Padre Luca Bovio qui.

Leggi l'articolo completo della CARITAS qui.

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