Occhi aperti...

Il messaggio di don Giacomo per l'inizio dell'anno oratoriano

Occhi aperti… Per fare nuove tutte le cose!

Si sta per aprire il nuovo anno di vita oratoriana, e come
spesso abbiamo sentito dire in questi mesi, sarà un inizio diverso dal solito,
per i motivi che ben conosciamo.

Ma in fondo ogni anno è diverso dagli altri, perché di anno
in anno cambia qualcosa, cambiamo noi.

Per me in particolare è un nuovo inizio qui a Milano dopo
essere diventato sacerdote. Un nuovo inizio che però è stato preparato già da
quest’estate, in cui ho potuto vivere in parte la proposta SummerLife, durante
la quale un gruppo di animatori e giovani hanno realizzato un nuovo grande
murales.

Un lavoro che mi è piaciuto osservare, vedere crescere
durante le settimane estive, e che ha molto da comunicarci. Lascio alle parole
di Chiara la spiegazione approfondita del lavoro, e mi limito a cogliere quello
che ha colpito me!




Innanzitutto non è scontato che un gruppo di giovani dedichino così tanta cura ed energia ad un
lavoro così: ci sono state sere in cui dopo una riunione serale in Zoom (che tutti
ben sappiamo quanto possono essere lunghe!) sono sceso in oratorio e ho trovato
ragazzi che ancora disegnavano e dipingevano, quasi al buio, essendo lì da
tutto il pomeriggio. Vederli lavorare è stato uno spettacolo, e un invito a non
vivere in “risparmio energetico”.




Come seconda cosa mi ha colpito il soggetto rappresentato: oltre ad essere davvero molto bello da
vedere, è una grande rilettura dell’esperienza del lockdown, senza tralasciare
ciò che di drammatico abbiamo avuto (e abbiamo ancora) sotto gli occhi. Avere
il coraggio di lasciarsi interrogare insieme, e insieme produrre qualcosa di
bello per la comunità, è un segno importante. Le cose difficili e drammatiche
non vanno semplicemente accantonate e dimenticate in fretta, ma è importante
avere qualcuno con cui poterle affrontare, qualcuno con cui si possa ricordare
che la vita ha sempre qualche dono da scoprire, anche nei momenti difficili.




Per ultimo, il titolo “per fare nuove tutte le cose”, che si legge nei vari quadri
rappresentati. È stato il sottotitolo di SummerLife, e per cui può sembrare una
frase scontata, obbligata. Ma non dobbiamo dimenticare che ha le sue radici
nelle parole del Signore: “senza di me non potete fare nulla, io faccio nuove
tutte le cose!”.




Lasciamoci provocare da questo murales, che ha molto da raccontarci, da ricordarci e da rilanciare: ci racconta un pezzo di vita di tutti ma anche la vitalità
di giovani che sanno impegnarsi e non si accontentano della tranquillità; ci
ricorda il dramma vissuto ma anche che la realtà è già tutta salvata da un Dio
che ci coinvolge nel suo “fare nuove tutte le cose”; ci rilancia nel vivere la
comunità cristiana (in oratorio e non solo) mettendo a disposizione degli altri
il nostro lavoro, “a occhi aperti” (questo è il titolo dell’anno oratoriano
2020-21) per scoprire come se la caverà Gesù a mostrarci la sua presenza amica
in tutto quello che di nuovo abbiamo da vivere insieme.




Domenica 27 settembre sarà l’occasione di ripartire insieme facendo festa per aiutarci insieme a
tenere gli occhi aperti e fissi su Gesù, l’unico che può coinvolgerci nel fare
nuove tutte le cose!

× Attenzione! Testo dell'errore